giovedì 12 agosto 2021

Quei formidabili bivacchi "con la fornasela"

Quando nelle città e nei paesi le cucine a legna vennero rimpiazzate dal riscaldamento a termosifone e dalle cucine a gas, tante fornasèle migrarono nelle baite e nei bivacchi, e lassù sono ancora, per fortuna.
Una cena conviviale in bivacco con fornasela: in questo caso sono sui cerchi in ghisa ci sono delle sottili luganeghete (per ripulire e sgrassare i cerchi della piastra basta portarsi dietro qualche foglio di carta di giornale, e poi bruciarla).
Se ben schiacciato sotto un robusto peso, i cerchi della fornasèla, sono "la morte
sua"  anche per il classico galletto amburghese (ma anche per il pollo del resto).
Sembra che dicano: "Hic manebimus optime" ed in effetti é cosi: nei bivacchi di mezza montagna la legna non manca mai ed il caldo della fornasela é sempre il benvenuto, perché le notti sono fresche anche in piena estate.
👉La semplice presenza di una vecchia fornasela può da sola trasformare il più rustico dei bivacchi, magari scalcagnato, in un ospitale luogo "da simposio" dove la cena serale non é composta da panini e scatolette ed é destinata a prolungarsi magari per ore fra partite a carte e libagioni varie.
Un bivacco sovraffollato in una notte di pioggia: oltre al camino d'angolo c'é anche la versatile fornasèla, che salva la situazione.



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