martedì 22 agosto 2023

Al Bait del Vedeler dall'Ospizio di S. Bartolomeo

Al Bait del Vedeler per la via più facile, tutta più o meno in piano. Si parte dall'antico ospizio presso il Tonale ed é una andata e ritorno in quota, ma con una breve rampetta finale (in cauda venenum).
Viene mantenuto dal lavoro volontario di un'assiduo gruppo di appassionati locali; é appartato rispetto alle mete più gettonate del luogo e infatti non ci si arriva per caso. E' affidato alla buona educazione e al senso civico di chi ne usufruisce. E' facile prevedere che gli eventuali abusi porteranno alla sua inevitabile chiusura a chiave. La regola é semplice: lasciarlo esattamente come lo si é trovato.

Scattata dalla porta del baito: dalla Cima di Scarpacò a sx alla Presanella al centro
con poi il Monte Cercen e la lunga cresta di Cima Busazza più a destra.
Vedi le altre foto in Google Foto.
👉Il Bait del Vedeler (traduzione: il baito per il guardiano dei vitelli) porta nel nome la sua origine e la sua ragion d'essere. Nella civiltà delle malghe gli animali più giovani ed agili venivano portati a pascolare più in quota, perché non dovevano tornare nello stallone per essere munti come le vacche.
Questo riparo in tronchi era destinato al loro pastore ed è veramente bello e curato, stufa, legna, fontana fuori, acqua corrente all'interno, soppalco con materassini (circa 5-6 posti) e il bancone con vista sulla Presanella è veramente rilassante.
Scarica la traccia GPS da Wikiloc.

👉Quattrocento metri più in basso l'ex-Forte Strino, situato lungo la SS 42 del Tonale, si incarica di attrarre e assorbire l'impatto turistico ferragostano per sfuggire al quale abbiamo appunto scelto questo approccio certo meno diretto e più lungo, che parte dall'antico Ospizio di San Bartolomeo a Passo Tonale, si snoda a lungo per forestali in quota con qualche saliscendi e solo al momento della rampa finale (sono solo un centinaio di metri, in realtà) riserva qualche sorpresa, dovuta ai disorientamenti di sentieri e segnaletica causati dalla tempesta Vaia del 2018.
mangiare in montagna
Zuppone da bivacco trasportato nel Tupperware e prugne dell'orto. Al tavolo interno.
Volendo si potrebbe anche partire dal parcheggio appena dopo il forte di Strino lungo la statale direzione Tonale, ed arrivarci in circa un'ora e mezza, ma vuoi mettere la camminata in quota, sempre più o meno in piano e in zone molto tranquille!
👉Vedi la esauriente descrizione dei diversi percorsi di accesso nel blog Quattropassiinvaldisole.

Quote e dislivelli (dati del GPS):
Quota di partenza/arrivo: m 1.765
Quota massima raggiunta: m 1.995
Quota minima raggiunta: m 1.765
Dislivello assoluto: m 230
Dislivello cumulativo in salita: m 400 circa (il GPS ha invece molto sovrastimato)
Dislivello cumulativo in discesa: m 400 circa  (il GPS ha invece molto sovrastimato)
Lunghezza con altitudini: km 16, 7 AR
Tempo totale netto: ore 4:30 AR
Difficoltà: E

Descrizione del percorso: la traccia GPS toglie ogni problema di orientamento e rende superflua la descrizione dettagliata. Attenzione all'orientamento lungo il sentiero che si inerpica negli ultimi cento metri: seguire la traccia del GPS o alla "svolta ingannevole" si finisce per perdere la strada.

Come arrivare: arrivati al Passo del Tonale chiedere per l'Ospizio. Lo sanno tutti. Vedi anche l'apposito pulsante "Ottieni indicazioni" in Wikiloc.

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