mercoledì 19 marzo 2014

Le Malghe di Coredo dalla Predaia

Con le ciaspole per boschi e forestali, fino alla Wetter Kreuz (la"croce del temporale", ormai in terra tedesca).
Un facile e rilassante itinerario estivo che d'inverno si rivela parecchio più impegnativo.
La Wetter Kreuz (croce del temporale), posta lungo il confine fra le due
province autonome. Simili croci, che fanno parte delle più antiche tradizioni
dei contadini di montagna, sono ancora presenti in molti posti del Sudtirolo;
a loro si affidava il compito di proteggere uomini e raccolti dal cattivo tempo.
Vedi le altre foto in Picasa Web Album.

L'idea iniziale era di arrivare fino alla Testa Nera del Roen/Schwarzer Kopf, il noto affaccio panoramico dell'alta Val di Non sulla Bassa Atesina. Ma la ripetizione invernale della lunga camminata che dalla Predaia porta alla Testa Nera del Roen e ai suoi panorami si è rivelata più faticosa del previsto.
Scarica la traccia GPS da Every Trail.
La tanta neve e la traccia non sempre battuta mi hanno convinto ad abbreviare il giro, saltando la salita alla Testa Nera. Dalla bocchetta che ospita la Wetter Kreuz/Croce del Temporale sono sceso direttamente alla Malga Vecchia di Coredo, subito imitato da Paolo. Solo il vecchio Gigi ha sfoderato la riserva di testardaggine necessaria per la Testa Nera. Utilizzerò le sue foto per un confronto con i panorami estivi, qui ci sono solo quelle fino alla Wetter Kreuz (e ritorno).

Quote e dislivelli:
Quota di partenza/arrivo: m 1.396 (Rif. Predaia)
Quota massima raggiunta: m 1.868 (appena sopra la Bocca di Val Calana che è a metri 1.844)
Dislivello assoluto: m 472 (quote cartina)
Dislivello cumulativo in salita: m 757
Dislivello cumulativo in discesa: m 770
Lunghezza con altitudini: km 17,3
Tempo totale netto: ore 4:30 AR
Difficoltà: EE

Descrizione del percorso:
Dal rifugio Predaia (m 1.396) si prosegue lungo la forestale la forestale per mezzo chilometro e la si abbandona per prendere sulla sinistra (tabella) il SAT 530 il quale poi confluisce su un'altra forestale che transita dalla Malga di Coredo Nuova (m 1.579). La si segue ancora fra i boschi fino a quota 1.600 circa dove si abbandona sia la forestale che il sentiero prendendo a salire sulla destra puntando al Passo della Predaia (m 1.639) oppure un po' più avanti, sotto il Giogo di Graun (m1.705),in ogni casofinoad incrociare il sentiero SAT 500 che percorre la costiera praticamente in orizzontale. Lo si segue nel bosco transitando dal capitello di Santa Barbara e dal ricovero Kuhleger Hütte. Dopoun breve tratto in salita con panorama aperto si cala leggermente alla Bocca di Val Calana (m 1844), depressione erbosa che ci separa dalla Testa Nera/Schwarzer Kopf e sovrastata dalla Wetter Kreuz (Croce del Temporale). Dalla bocchetta si prende a sinistra (tabella) il sentiero SAT 501 che discende la ripida valletta fino all'edificio della Malga di Coredo Vecchia (m 1.623). Dalla malga il sentiero prosegue in forma di strada forestale che si segue pedissequamente fino alla malga Nuova e al rifugio Predaia.

Come arrivare:
Dalla Val d'Adige si risale la Val di Non fino a Mollaro (indicazioni sulla destra per Predaia). Per strade comunali si giunge in breve a Vervò. Da qui si seguono le indicazioni per il Rifugio Sores che si raggiunge su stradina asfaltata e si supera giungendo infine al parcheggio del Rifugio Predaia.

Nessun commento:

Posta un commento