Panzanella è il nome di una rustica pietanza estiva, un mangiare povero del contado toscano che non necessita di cottura, e che perciò si poteva consumare direttamente sul campo nei giorni di lavoro.
Il pane di segale si é rivelato un valido sostituto del pane toscano. Con aceto aromatizzato o salsa Maggi. L'olio di oliva è fuori foto. |
In preparazione nell'angolo del barbecue di casa, in vista di una grande grigliata estiva... |
Si prepara nei mesi in cui si trovano con facilità le verdure che la compongono, mesi che sono appunto estivi.
👉E d'estate si presta anche ad essere adottata come merenda veloce nelle nostre escursioni in montagna: basta stivarla in un contenitore a tenuta stagna sul tipo dei box Tupperware.
👉Qualche ora nello zaino la fa solo migliorare; sapori e aromi si amalgamano, e l'intero preparato si frolla al punto giusto.
👉Qualche ora nello zaino la fa solo migliorare; sapori e aromi si amalgamano, e l'intero preparato si frolla al punto giusto.
👉Per restare fedeli alla tradizione andrebbe usato il pane toscano, quello "sciocco", cioè senza sale. In alternativa si può ricorrere al pane pugliese di grano duro che si trova nei supermercati. Ma va bene anche il pane di segale, che si é rivelato molto adatto.
👉Nota: il pensiero corre alla caponata napoletana, che non a caso viene chiamata anche panzanella alla marinara.
Per la panzanella servono il pane raffermo, i pomodori, i cetrioli e la cipolla. Il condimento si fa con con basilico, pepe nero, sale, aceto e olio d'oliva. Al posto del sale io metto quasi sempre la salsa Maggi e il pane è quello di segale (ricetta mia, un po' meticcia...). |
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