giovedì 2 settembre 2021

Il doppio "Bivacco al Mangheneto", che é noto anche come "Bivacco ANA Telve" (Lagorai)

Sono abituato a chiamarli (già: sono due, infatti...) "bivacco  ANA-Telve" ma ormai da un po' la segnaletica SAT lo riporta come "Bivacco al Mangheneto".
In realtà il punto d'appoggio é costituito da due distinti edifici: quello più grande nasce come "capanna sociale" della Associazione Nazionale Alpini che come tale lo gestisce. Quello più piccolo é invece un bivacco tout-cort ed ha dotazioni meno confortevoli e spazi più ridotti, ma pur sempre "da simposio".

L'edificio maggiore é la capanna sociale nota come "bivacco ANA Telve".
E' stato realizzato dal Gruppo Alpini di Telve Valsugana, fu inaugurato il 25 agosto 1985.
L’opera, iniziata quattro anni prima, é un importante punto di appoggio per chi effettua la grande traversata escursionistica della catena dei Lagorai e si trova ad un'oretta di cannino dal Passo Manghen. Il passo divide la Val Cadino a nord e la Val Calamento a sud e si trova nel punto di congiunzione tra la parte occidentale e la parte orientale della lunga catena del Lagorai.
Chi arriva da Passo Manghen incontra la fonte storica che butta acqua abbondante.
L'edificio del 
Bivacco al Mangheneto é quello più piccolo, sulla destra. A sinistra
c'é invece la capanna sociale degli alpini di Telve Valsugana. In entrambi le dota-
dotazioni interne non mancano. Lo sperone roccioso é il Monte Fornace.
👉Il bi-bivacco si trova in località Rocoléto (appena sopra il Passo Cadino e ai piedi del minuscolo Monte Cadino) a 2.060 metri di quota. Vi si fa talvolta riferimento come "Bivacco ANA Telve ai Mangheneti" poiché tale passo era chiamato Manghen Vecio o Manghenéti.
👉Entrambe le strutture sono comode e in grado di soddisfare le esigenze dell'escursionista di montagna. In entrambe le costruzioni i posti letto sono privi di materassi (una scelta che mi pare opportuna, vista la vicinanza al Passo del Manghen, che scoraggia un uso poco responsabile dei bivacchi).
Normalmente quando uno é chiuso l'altro é aperto e viceversa.
Il bivacco "piccolo" dispone di due piani con a piano terra il locale cucina-soggiorno (col tavolo, fornasela, lavandino e qualche stoviglia). Sopra, su tavolato, i 4-5 posti letto su tavolato. Con qualche materassino in più o in meno a seconda degli anni. La legna bisogna portarsela, perchè consumare quella accumulata dai volontari non é una bella cosa. L'acqua invece abbonda, ed é una vera fortuna.

Il bivacco "grande" dispone anch'esso di due piani, con un ampio locale a piano terra (tavolo con panche, caminetto, fornasela, acqua, fornello a gas, piano-cucina, stoviglie e lavello. Si accede al sottotetto tramite un'artigianale scaletta retrattile. Sopra ci sono dieci posti letto su tavolato suddivisi fra cinque letti a castello. All'esterno c'é un ingresso-andito coperto ed un tavolo con panche, riparato dalla falda del tetto.

Nessun commento:

Posta un commento