domenica 9 luglio 2023

Le albicocche di montagna dell'alta Val Venosta

Le Marillen (è il loro nome tedesco) crescono bene sui pendii morenici dell'alta valle, dove si sono bene ambientate, ancora meglio delle mele.
mangiare in montagna
Una vecchia pianta di albicocche di montagna nella ampia conca di Malles. Oggi si coltivano su scala commerciale. Nella conca di Malles (m 1.000), le piantagioni sono esposte a Sud, il clima è secco e le piogge scarseggiano. Il clima è asciutto, freddo, secco e soleggiato: l'ideale per l'albicocco venostano, una varietà robusta, oggi riprodotta tramite innesto sul rustico mirabolano.
albicocche
Si integrano nella alimentazione tradizionale non solo sotto forma di marmellate dol-
ci ma anche come ingredienti: dalle classiche crostate all'albicocca fino ai meno fa-
mosi gnocchi dolci (che purtroppo oggi sono stati praticamente dimenticati).

La pianta delle albicocche in sé non patisce il freddo e sopporta temperature piuttosto rigide, benchè sia insofferente all'umidità eccessiva e vulnerabile alle gelate primaverili.
L’albicocca "Bella Venosta" è una varietà autofertile, in grado di fruttificare da sola, in altre parole per l'impollinazione non serve che ci siano altri albicocchi nelle vicinanze.
👉Questa varietà di prunus conferma la sua attitudine a fruttificare anche a quote piuttosto alte, basti dire che ai mille metri s.l.m. di Malles riesce a reggere alle gelate, anche in virtù anche della sua fioritura tardiva. Ci dà un frutto più grosso che piccolo, con una buccia giallo-arancione con qualche sfumatura rossastra.
Gli albicocchi proliferano nello slargo dove la Val Venosta si sdoppia e punta verso la svizzera Val Monastero a sx e verso il Lago di Curon e il Passo Resia a dx. Al centro dello slargo c'é la suggestiva città murata di Glurns/Glorenza, sovrastata dalla collina boscata di Tarces e in vista della bianca abbazia benedettina di Marienberg/Monte Maria. Tra frutteti e antichi Waale ancora in funzione.

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