Le Marillen (è il loro nome tedesco) crescono bene sui pendii morenici dell'alta valle, dove si sono bene ambientate, ancora meglio delle mele.
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Una vecchia pianta di albicocche di montagna nella ampia conca di Malles. Oggi si coltivano su scala commerciale. Nella conca di Malles (m 1.000), le piantagioni sono esposte a Sud, il clima è secco e le piogge scarseggiano. Il clima è asciutto, freddo, secco e soleggiato: l'ideale per l'albicocco venostano, una varietà robusta, oggi riprodotta tramite innesto sul rustico mirabolano. |
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Si integrano nella alimentazione tradizionale non solo sotto forma di marmellate dol- ci ma anche come ingredienti: dalle classiche crostate all'albicocca fino ai meno fa- mosi gnocchi dolci (che purtroppo oggi sono stati praticamente dimenticati). |
La pianta delle albicocche in sé non patisce il freddo e sopporta temperature piuttosto rigide, benchè sia insofferente all'umidità eccessiva e vulnerabile alle gelate primaverili.
L’albicocca "Bella Venosta" è una varietà autofertile, in grado di fruttificare da sola, in altre parole per l'impollinazione non serve che ci siano altri albicocchi nelle vicinanze.
👉Questa varietà di prunus conferma la sua attitudine a fruttificare anche a quote piuttosto alte, basti dire che ai mille metri s.l.m. di Malles riesce a reggere alle gelate, anche in virtù anche della sua fioritura tardiva. Ci dà un frutto più grosso che piccolo, con una buccia giallo-arancione con qualche sfumatura rossastra.
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Gli albicocchi proliferano nello slargo dove la Val Venosta si sdoppia e punta verso la svizzera Val Monastero a sx e verso il Lago di Curon e il Passo Resia a dx. Al centro dello slargo c'é la suggestiva città murata di Glurns/Glorenza, sovrastata dalla collina boscata di Tarces e in vista della bianca abbazia benedettina di Marienberg/Monte Maria. Tra frutteti e antichi Waale ancora in funzione. |
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