L'ultima volta li avevo mangiati al trattoria "Al Tino" di Trento, tanti ma tanti anni fa. E' stato col Covid che ho cominciato a farmeli in casa.
Qui vediamo il carré della Coop dopo essere stato cotto nei crauti insaporiti con qualche bacca di ginepro e con delle foglie di alloro. La senape tedesca é stata aggiunta solo in tavola, ovvio. E niente cren questa volta (troppo ghiacciata la terra per tirar sù le radici). |
Qui con le consuete foglie di alloro ma con una bacca di ginepro in bella vista. |
Il carré (chiamato anche lonza, o arista) é ricavato dalla lombata, cioé dalle carni attaccate alle costole del maiale, in particolare delle costole che ingabbiano i polmoni e l'intestino.
👉Si tratta di un taglio buono seppur di seconda scelta, più economico e perciò molto in auge nelle trattorie popolari. Non ha l'osso, e quindi non si presenta come una costina, anche se viene da lì: la lombata della bestia.
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