giovedì 22 dicembre 2011

Bivacco Malga Binagia Alta (nelle Maddalene)

La Catena delle Maddalene separa il Trentino (Val di Rabbi e alta Val di Non) dal Sudtirolo (Val d'Ultimo-Ultental).
Vedi le altre foto in Google Foto.
Oltre alle foto, Gigi ha mandato una relazione di questa sua escursione "contemplativa" a Passo Binasia (o Binagia, m 2.296) con pernottamento a Malga Binasia Alta (o Binagia Alta, m 2.138), ora trasformata in bivacco completo di acqua, servizi igienici, stufa, legna, stoviglie, tavoli e panche.
👉I suoi otto posti-letto sono per ora, a tre mesi dall'inaugurazione, privi di coperte e di materassi.
E' gestito dal Gruppo SAT di Livo.


Il Bivacco Malga Binagia Alta in veste invernale. D'estate è un'ottima base di partenza per raggiungere il panoramico Monte Pin.

Quel che serve sapere lo troviamo qui: escursioni_invernali
Si percorre la Val di Non fino a Bresimo per poi imboccare la strada che risale la Valle omonima seguendo le indicazioni per la Malga Bordolona.
La strada, asfaltata ma stretta, superato il bivio (a sinistra) con la strada forestale per la Val Malgazza in loc. Amol prosegue con un paio di tornanti giungendo poco dopo al bivio con la strada forestale, chiusa al traffico, per il Bivacco a m 1.457.
Il Bivio è riconoscibile per il segnavia Bianco/rosso della SAT e per un grosso cartello di legno con la scritta Malga Binagia dell’Asuc di Livo.
Lasciata l’auto al bivio, nel poco spazio disponibile, s’inizia a salire con la forestale (sviluppo di 5,3 chilometri) che prende quota da subito e prosegue, con poche variazioni di pendenza, e tredici tornanti (se la memoria non m’inganna) fino al Bivacco.
Dopo una prima serie di tornanti si lascia il Rio di Valsorécia e, superata una dorsale, ci si avvicina al corso del Rio Bresimo. La strada sterrata compie ora sei tornanti con buona pendenza quindi diventa più agevole e arriva al 12° tornante, dove troviamo il bivio con un’altra sterrata, alla nostra sinistra, che in breve conduce alla Malga Borca di sotto.
Proseguendo il cammino dopo non molto lasceremo la vegetazione d’alto fusto alle spalle, arrivando in vista della Malga Binagia di sotto da dove, seguendo con lo sguardo la strada scorgeremo il fabbricato della Binagia di sopra. Naturalmente possiamo riposare qualche minuto, anche perché ora il panorama è di più ampio respiro. Quando decideremo di ripartire raggiungeremo la nostra meta in circa 25/30 minuti.


Dal Bivacco vediamo il Monte Pin, le Dolomiti di Brenta, la catena che sovrasta la Val Bresimo da quella di Rabbi, da Cima Lac a Castel Pagano, per finire con Cima Binagia e il Passo omonimo.
Il Bivacco occupa una parte della stalla, è accogliente e ben attrezzato. Si trova sul lungo percorso del sentiero SAT n°133 “Aldo Bonacossa” che dal Passo delle Palade conduce fino al Passo di Palù per poi scendere in Val di Rabbi in loc. Penasa. Per la sua posizione è un ottimo punto d’appoggio per chi affronta la traversata delle Maddalene, spezzando l’ultima tappa altrimenti piuttosto impegnativa.
Ambedue le Malghe Binagia, come anche la Malga Borca di sotto, sono state oggetto di lavori di miglioramento nel corso del 2011. A Malga Borca di sotto mancavano ancora alcuni lavori interni.
Da ex alpinista e ormai “vecio” scarpinatore auspico che questa struttura non venga ulteriormente “valorizzata”, trasformandosi in Rifugio, come già successo al bel Bivacco Val ora Rifugio Maddalene.

Quote, tempi ed escursioni possibili:

Punto di partenza                   : m 1.457
Bivio Malga Borca di sotto    : m 1.890 c.
Malga Binagia bassa              : m 2.010
Bivacco Malga Binagia alta    : m 2138
Passo Binagia                        : m 2.296
Tempo dal parcheggio al bivacco: ore 2:15
Tempo dal bivacco al parcheggio: ore 1:45
Dislivello parcheggio-bivacco: +681 metri.
  •  Biv. Malga Binagia di sopra - Monte Pin m 2.419 seguendo i sentieri SAT n° 131b e n° 131: Tempo 1,15 – Dislivello + 281 metri.
  • Dal panoramico M. Pin si può scendere con il sent. 131, passando dai ruderi di Malga Borca di sopra, per proseguire a Malga Borca di sotto. Da qui si torna sulla strada forestale percorsa per salire al Bivacco, calando quindi al punto di partenza. Tempo 2,30 – Dislivello - 962 metri.
  • Biv. Malga Binagia di sopra – Rifugio Maddalene m 1.925 lungo il sentiero SAT “Aldo Bonacossa” n° 133: Tempo h 4,00 – Dislivello + 376 m / - 589 metri.
  • Biv. Malga Binagia di sopra – Rifugio Stella Alpina al Lago Corvo m 2.425 lungo i sentieri SAT n° 133 / 135 / 108; Tempo h 5,45 – Dislivello + 448 m / - 160 metri.

6 commenti:

  1. ci ho dormito 2 estati fa, quando ho fatto la traversata della catena, arrivando dal nuovo rifugio maddalene, al secolo "bivacco val".

    era già bello, ristrutturato, con acqua e bagni, e mancava gia' allora di materassi. Le mie povere ossa non hanno gradito. Temo che la mancanza di materassi a questo punto non sia provvisoria.

    Nello stesso stabile abitava il pastore responsabile dei cavalli e dei lama della federazione allevatori (o qualcosa del genere). Ci ha preparato la cena, la colazione a prezzo contenuto, ci siamo scolati insieme un paio di grappini.

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  2. Che tempi! Non ci si può più fidare neanche del Bollettino SAT (nr. 2/2011). Per i materassi: qualcuno ha detto che noi italiani siamo più bravi con l'inaugurazione che con la manutenzione...

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  3. Ciao Fausto, indovina chi sono? Ricordi malga Valletta Alta? Hai messo anche le mie foto su questo sito. Sono stato a malga Binagia, bellissimo. Ci sono materassi e coperte (solo tre coperte, per la verità), in estate luce e acqua calda (nella doccia solo fredda perché hanno tolto il rubinetto). Comunque, posto fantastico. N.

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    1. Ciao Nicola, sempre in giro! Grazie per la compagnia che mi hai fatto in Lagorai. Adesso che arriva l'inverno andrò a scaricarmi i tuoi libri da Amazon e meli leggerò"davanti al camino". Avendo conosciuto l'autore la curiosità aumenta...

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  4. Salve. Il bivacco è agibile? Bisogna chiedere le chiavi a qualcuno o è aperto? Grazie

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    1. Non lo so, perchè negli ultimissimi anni si è scatenata una specie di "cupio dissolvi": chi se ne frega, lasciamo una bella traccia del nostro passaggio... è stato così chi ne cura la faticosa manutenzione sempre più si orienta alla regola: "vederli in faccia e che mostrino un documento". Dopodichè arriveranno, senza problemi, le chiavi...

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