Nella centralissima Piazza Erbe l'antica birreria che fa angolo con Via Argentieri porta oggi come insegna un detto popolare: "Hopfen und Malz, Gott erhalt‘s" ("luppolo e malto, che Dio li preservi").
Nelle vicinanze della birreria Hopfen & Co troviamo i chioschi dei salumi (versioni ruspanti delle "boutique del salame" tirolesi) e gli antichi "banchi del pesce" in pietra, il Cavallino Bianco ed anche la Ca' de Bezzi, che è nata come osteria dei Cavalieri Teutonici. |
La sua parte migliore rimane la Stube interna, che non è stata toccata dalla adozio- ne del marchio modaiolo "Hopfen & Co" e dove arredi e atmosfera restano integri. |
In realtà si tratta di un gioco di parole, una parodia del più noto auspicio “Bayern und Pfalz, Gott erhalt”, ovvero “Dio salvi la Baviera e il Palatinato”, che erano le due parti (non collegate) del regno bavarese.
La Piazza delle Erbe di Bolzano in una vecchia foto (probabilmente ricolorata). |
👉L'ordinanza della Dieta bavarese del 1516 sembra essere la più antica legge sugli alimenti ancora in vigore tanto che ancora oggi, in Germania, la birra deve essere prodotta esclusivamente con malto, luppolo, orzo e acqua. Il principio per rendere la qualità della birra "giusta" risale a un'ordinanza legislativa della città di Augusta nel 1156. Nella "Justitia Civitatis Augustensis", le infrazioni relative alla qualità della birra erano punite con una multa e, se ripetute, con il ritiro della licenza di fabbricazione.
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